giovedì 17 ottobre 2013

L'Europa gli imperi e la conquista della sovranità nazionale III




L'Europa gli imperi e la conquista della sovranità nazionale
Parte III: 1814-1870


I/ La sovranità di diritto divino
II/ Dalla Rivoluzione alla restaurazione
III/ 1814-1870
IV/ La terza Repubblica
V / 1914 ad oggi
VI/ Il tradimento delle élite



Stemma della monarchi 1830
Stemma della monarchia 1814



Dal 1814 al 1848 siamo sotto sovranità di diritto divino con il ritorno dei Borboni buttati fuori alla rivoluzione  nel 1792 e voluto nel 1814 dagli imperiali europei; nel 1830 ci fu una rivoluzione perché il sistema fu imposto dal estero quindi no stabile ma questa rivoluzione che inizio contro le "ordonances" di Carlo X fu deviata e, con manovre politichese dalla parte di certi deputati, si cambiò solo dinastia e si diede il potere ai cugini di Orleans con Luigi Filippo. E questa II Repubblica che avrebbe potuto nascere a questo momento in 1830 fu uccisa nell'uovo.


***


In 1848 ci sarà una nuova rivoluzione nella Francia instabile, si crea questa volte la II Repubblica e in questa II Repubblica si fanno molte medaglie:

Gloria ai cittadini francese
che hanno ripristinato la Repubblica
Giuriamo di mantenere la Costituzione
Guerra ai tiranni Gli uomini sono uguali davanti la legge
Il genio della Libertà
scrivendo la Costituzione di 1848
E si ripristina la bandiera tricolore che era già riaccettata da Luigi Filippo per essere preciso, ma vediamo sparire i simboli della sovranità celeste.
Una volta di più, il popolo francese impone sua volontà ai poteri europei. La rivoluzione di 1848 si ritrovò in una seria di movimenti di liberazione nel resto dell'Europa, ed è ancora una volte la Francia che ne avrà spinto la vigore anche se finirono male e anche per colpa di Luigi Napoleone. Rimane che fu un periodo dove si sono viste moltiplicare la quantità di giornali e si trasmisero più intensamente le idee delle luce. Fa pensare a questa frase di De Gaulle nel suo discorso di Londra il primo marzo 1941:
La Francia da esempio alle Nazioni
 “Esiste un patto 20 volti secolare tra la grandeur della Francia e la libertà delle Nazioni".
Ecco a destra, il genio della libertà, la statua al vertice della colonna piazza della Bastille. Si toglie le catene che lo imprigionavano e con questa fiamma porta la libertà al mondo. 
A sinistra un altra medaglia, "La Francia da esempio alle Nazione"; perché, ancora una volta, i Francesi in 1848, come in 1830 e in 1789 non hanno aspettato di essere raggiunti da altri popoli perché se tale sarebbe stato il caso, aspetterebbero ancora … 



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Ma la sovranità nazionale non è una cosa che va da se e solo 3 anni dopo, arriviamo al golpe del 2 dicembre 1851, poiché il primo presidente della Repubblica che fu eletto, Luigi Napoleone Bonaparte, nipote di Napoleone I, decide di fare come suo antenato e decide di ricreare l'impero, e logicamente ritorna l'araldica celesta sulla bandiera con non stelle o fiori di giglio, ma le ape d'oro, e il suo stemma al centro, tutti simboli di sovranità celesta. Creando il secondo impero, Napoleone III evacuò il problema delle elezioni e da ora il potere è lui, la sovranità nazionale sparisce di nuovo e la II repubblica non è più. Ci riferiamo ancora alle medaglie che sono state coniato per il secondo impero : 
 
Moneta di 100 franchi di napoleone III
"Onore agli pacificatore dell'oriente"














Medaglia satirica su Napoleone III
Si può cliccare sull'immagine di alta qualità della moneta di 100 franchi di Napoleone III per vedere non solo l'aquila ma anche l'orbe o le ape, le croce, tutti i simboli di sovranità di diritto divino. E perché l'impero si dotta sempre di valore di pace del  'rex pacificus' provenendo del potere spirituale da quando il cattolicesimo e religione dei re, coniarono anche questa medaglia di sinistra dove l'alleanza degli imperi alla vittoria in Crimea "portarono la pace". Le guerre per 'portare la pace' di oggi non hanno niente di nuovo nella storia, e solo una caratteristica sistematica di una voglia imperiale. Come gli imperi portarono la pace imponendo Luigi XVII nel 1814 ai Francesi, la loro opera pacificatrice è girata questa volte contro la Russia.
E la storia fu cosi che come tutti gli imperi del mondo anche questo spari e si fecce una moltitudine di medaglie ironiche su Napoleone III e il suo impero che visse meno di 20 anni. Qui  a destra con il casco a punto bismarckiano e sul rovescio, il Vampiro napoleonico.

E nel 1870, dopo Sedan e la capitulazione di Napoleone III, si crea in fretta la terza Repubblica ma senza volgia, solo che a Parigi, il popolo è armato è non accetterebbe il ritorno della monarchia. Inoltre non si fa nemmeno costituzione per questa Repubblica, si ritirano i simboli dell'Impero napoleonico e c'è la questione a quel momento: Cosa diventerà la Francia in 1870 ? Sapendo che nel XIX secolo furono già tre diverse dinastie al potere, e le tre lo persero (Luigi XVIII e Carlo X dei Borboni di Luigi XV, Luigi Filippo dei duchi d'Orleans, e Napoleone ) ! E sapendo che ci fu due tentativi di Repubblica, tutte due finite in dittatura imperiale !
A questo momento una maggioranza di francese sono ancora tentati dalla monarchia ma sono divise tra i successori di Carlo X, del duca di Berry, e quelli di Luigi Filippo, poi ci sono gli bonapartisti, e poi i repubblicani, tutto questo fa una struttura molto instabile. 
Quale sarà la via che prenderà la Francia  nel 1870 ? A quello momento nullo lo sa, la sovranità nazionale non è una cosa che va da se 80 anni dopo la rivoluzione francese. Ci vorrà lotta, durissima, ferocissima lotta ancora. 
Vedremmo nel prossimo articolo cosa è successo rispetto a quello che si era previsto in questo periodo rimasto nella storia francese come "la commune".

fonte traduzione Gigi Houille



Peggio del rumore degli stivali...
    ...il silenzio delle pantofole !
                                                       
Max Frisch 



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