venerdì 25 ottobre 2013

L'Europa gli Imperi e la conquista della sovranità nazionale V

L'Europa gli Imperi e la conquista della sovranità nazionale
Parte V : 1914 ad oggi

Europa di 1919
Arriviamo alla guerra di 14-18 che sarà il massimo della distruzione dei paesi di Europa. Si Finirà nel 1918 con il crollo degli imperi centrali, il II Reich e l'Impero austro-ungherese. E di 1919 a 1923 apparirà l'Europa dei trattati di pace con il smembramento di questi due imperi, l'impero tedesco non è quasi toccato, quello austriaco pero fini a pezzi. Questi trattati sono stati fatti malissimo notevolmente sotto l'influenza del presidente Wilson, e i suoi 18 punti, poiché si riconosceva il principio di avere nazione in funzione della nazionalità, di una parte e si tagliava mezzo nazionalità di una altra parte. Jacques Bainville in 1919 spiega che questi trattati ci portano direttamente verso un altra guerra...dice testualmente in 1919 “ci vuole solo il tempo alla Germania di trovarsi un leader”. Sapiamo che questo leader è stato trovato...


Ligne Maginot
Arrivati in 1940, dove si spiega ai Francesi che tutto va bene, che abbiamo una "ligne Maginot" che  permetterà di poter sopravvivere a tutto, e chi dice che non è vero, si vede messo di lato. Charles De Gaulles ha scritto durante tutti gli anni 1930 che occorre sbrigarsi ad avere un piano B. Ma, nello stesso modo come l'UPR, tramite François Asselineau da tanti anni dichiara che bisogno avere un piano B rispetto all'euro che distrugge tutto, i dirigenti corrotti l'hanno chiuso in una gabbia amministrativa senza lavoro per avere osato chiedere di pensare a un piano B, nello stesso modo, hanno fatto nessuno caso delle parole di de Gaulles.  
cari armati tedeschi  invadendo la  Francia
aquila del III reich
Il risultato quando si ha questa politica dello strucco, sono le grande sconfitte.
In 40, si è visto riapparire un nuovo impero in Francia con ancora il suo aquila, quello dei nazisti. Ancora una volta, la storia non si ripeta ma balbuzia.


 Medaglia Tedesca di 1938
con Hitler e l'orbe imperiale
Ed ecco una medaglia, ricordate l'orbe imperiale simbolo di impero universale, di potere spirituale, Vediamo di un lato l'orbe e dell'altro l'effigie di Hitler.
Un altra medaglia del momento interessante è una medaglia tedesca di Karl Goetz, di 1940. Si vede il ritratto di Hitler e a destra una quercia con gemma, con tre date.
 Hitler e i tre Reich
936 quando Ottone I creo il Sacro Impero Germanico, il primo reich, 1871, il reich bismarkiano quando Otto von Bismarck, ha consigliato a Guglielmo I di proclamarsi imperatore nella “Gallerie des Glaces” e poi 1940, il III reich.
Cosa dobbiamo capire di questo, semplicemente che è la volontà imperiale che è causa delle guerre e non la volontà delle Nazioni come cercano sempre a farcelo credere. E' molto più complicato, viene di una Nazione che decide di mutarsi in un impero, e decide di imporre sua legge alle altre Nazioni. La Francia lo fu sotto Napoleone, come l'ha fatto capire Eugène de Beauharnais, la Germania lo fu, l'Italia lo fu con Caesar, Bizanzia lo fu, l'impero Zarista lo fu...Oggi in un modo si può dire che tutti i governi (quasi) dell'ue sono imperialisti, volendo imporre la loro visione dell'UE agli altri, e c'è l'impero che vince e gli imperi che perdono, ma chi non vuole uscire senza se e senza ma non metta la sovranità nazionale al posto suo, quello di una comunità di destino reale costruito per secoli con dolori e sofferenze.


Bandiera dello stato francese 
sotto Petain 1940-1944
La terza Repubblica si fini in 1940, con il voto che da i pieni potere al Marescialle Petain, solo 80 su 649 deputati rifiutano, e arriva un nuovo regime, un regime di collaborazione, e meraviglia dell'araldica... sulla la bandiera del maresciallo con la “Francisque” ritornano il blu e le stelle d'oro.
Decisamente, ogni volta che le stelle d'oro ritornano presso la bandiera tricolore, è sempre sempre, sempre, sempre .. da secoli, per dire ai francesi che la sovranità non è loro e quando si vuole imporre al popolo decisione che non vuole..
De Gaulles a Londra
Nello stesso tempo, e questo permetta di vedere i due lati della Francia, nello stesso momento, Charles De Gaulles, il 18 giugno 1940 va a Londra, dice, "le dernier mot est-il dit, l'esperance doit-elle disparaitre, la défaite est-elle définitive, Non ! Quoi qu'il arrive, la flamme de la résistence française ne doit pas s'éteindre et ne s'éteindra pas !!" cioè "L'ultima parole è pronunciata ? La speranza è sparita ? La sconfitta è definitiva ? NO ! Qualsiasi cosa può succedere , la fiamma della resistenza francese non deve spegnersi e non si spegnerà."

Quelli dello CNR
Ma si esce della guerra, si fa anche un programma per i Francesi prima che la guerra sia finita, questo programma è stato motivato dal fatto che gli Americani volevano mantenere lo stesso governo in Francia che collaborava con i nazisti, quindi cambiare padroni ma niente sovranità..Rimane questa frase di Roosevelt nella storia dopo l'operazione Torch a Alger alla fine 1942: "Tratto con Darlan perché Darlan mi da Alger! Domani tratterò con Laval se Laval mi da Parigi!". Darlan comandava Le base francese in nord africa sotto l'autorità del governo di Vichy. Allora volendo non solamente cambiare tutela ma pulire integralmente la bandiera di queste stelle e rendere al popolo quello che 150 anni di lotta aveva riuscito a cambiare nelle mentalità, hanno previsto questo programma nel 1943, programmo accettato da organizzazione di tutti  bordi e colori politiche e a partire di questo furono creati i servizi sociali, le pensione, il diritto di voto alle donne, si nazionalizza le ditte come Renault che avevano collaborato con l'occupante, si nazionalizza qualche banche, si nazionalizza il gas e l'elettricità, si prova ad avere sindacati indipendenti, etc... 
 
 E si ritrova la bandiera pulita da tutto ciò che ripresentava un potere altro di quello del popolo, le stelle e il blu. Si è riconquistato una volta di più questa sovranità nazionale, cosi debole quando non ci si fa caso, che deve essere difesa senza fermarsi, senza girare gli occhio, ci fu dunque dopo il governo di Vichy, la IV Repubblica e poi nel 1958 la V Repubblica francese voluta di de Gaulles per più stabilità.


Il Programma del CNR fu un inferno per l'oligarchia che aveva trovato molto comodo gli anni 30 e la guerra per fare lavorare a basso costo la popolazione e arricchirsi vergognosamente. Questo programma è proprio il nemico della confindustria francese (MEDEF) e internazionale che vogliono di nuovo, che il popolo lavora a basso costo, che gli acquisti sociali spariscono sotto falso pretesto che c'è il debito, che c'è la concorrenza della globalizzazione, tutto ciò che fu creato specificamente dai trattati europei dal 1992 in poi ma nella dritta logica sin dalla CECA di 1951...
E infatti il vice presidente dello MEDEF disse nel 2007:

Denis Kessler, il 4 ottobre 2007 :"Il modello sociale francese è puro prodotto del Consiglio Nazionale delle Resistenza. Uno compromesso gollista e comunista. E' piu che mai tempo di riformarlo,e il governo ci lavora (...). Si tratta oggi di uscire di 1945, e di disfare metodicamente il programma del CNR ! "




Arriviamo al momento di riassumere questa seria di articoli, e c'è un dettaglio che non si è potuto perdere lungo gli articoli e che proviamo a concentrare in questa immagine che vale forse più di un lungo discorso:



In conclusione vediamo che la sovranità nazionale è una cosa che non va da se,  che è sempre sotto attacco di una volontà imperiale simbolizzata a traverso gli secoli dalle stelle d'oro e dalle aquile (per trovare le aquile di oggi , vi lascio cercare da soli) e che questa sovranità nazionale deve essere difesa dagli cittadini. In caso contrario, ritorna il feudo e esattamente come per ogni volta che un dirigente tradisce la Nazione, che preferisce sacrificare gli ideali di un popolo intero per la sua carriera sottomettendosi a un potere che egli crede più forte, dubitandosi della Nazione stessa, essendo staccato della Nazione, i due non comprendendosi più, ogni volta è un ritorno in dietro nelle conquiste sociale. Altro che "per il futuro", altro che "occorre a prepararci contro la Cina", siamo solo in una fase, come furono già tante volte nella storia, in una fase dove una casta egemonica vorrebbe diventarlo ancora di più, distruggendo una dopo l'altra tutte le conquiste sociale acquisite con lotta e sangue per secoli.

Nel prossimo articolo finiremmo questa seria su una cosa essenziale nella sovranità nazionale, che è un sistema comunque giovane e che merita di essere difeso e migliorato, è il fatto che si trova ancora troppo assoggettato al tradimento possibile delle élite.

fonte traduzione Gigi Houille



Peggio del rumore degli stivali...
    ...il silenzio delle pantofole !
                                                       
Max Frisch 




Nessun commento:

Posta un commento