mercoledì 20 marzo 2013

PROGGETTO DI LEGGE DETTO "ESR" di Fioraso

FACCIAMO FRONTE AL PROGETTO DI LEGGE DETTO "ESR" CHE VUOLE IMPORRE GRADUALMENTE LA LINGUA INGLESE NEL SUPERIORE IN FRANCIA!


  

L'UPR LANCIA UNA GRANDE PETIZIONE PER RICHIEDERE IL RITIRO IMMEDIATO DEL PROGETTO DI LEGGE "FIORASO" E DELLA PROPOSTA DI LEGGE PRESUNTA "RELATIVA ALL'ATTRAZIONE UNIVERSITARIA DELLA FRANCIA .



 L'UPR per la prima volte prende l'iniziativa di lanciare una petizione per bloccare i nuovi progetti di legge volti a emarginare la lingua francese nel settore dell'istruzione superiore e della ricerca.

 

Questo caso è di eccezionale gravità


Perché, con il pretesto di "modernità" e "realismo", il cosiddetto "governo" presumibilmente "socialista" presumibilmente "francese", rappresentato da Geneviève Fioraso, Ministro dell'istruzione superiore e della ricerca, vuol né più né meno che di consentire l'istruzione superiore e gli esami COMPLETAMENTE in inglese nella patria di Molière.

Una frase del Général De Gaulle: “On a toujours tort de donner l'apparence de se renier, d'avoir honte de soi-même. Comment voulez-vous que les autres croient en vous si vous n'y croyez pas vous-même?”si trova nel libro: C'était De Gaulle,5/6/63, Fayard 1997, tome 2 p200

E 'sempre sbagliato dare l'impressione di negarsi se stesso, di vergognarsi di se stesso. Come volete che gli altri credono in voi, se non ci credete voi stesso?


  
Al termine, è la distruzione della nostra lingua e della nostra cultura che incombe inesorabilmente dietro questo progetto di legge per consentire a fare della Francia una colonia americana, così come è l'obiettivo finale della cosiddetta "costruzione Europa ".

Ci chiedano niente di meno che il sabotaggio di una delle principali lingue del mondo, e di borbottare nella lingua di McDonald, per raggiungere gli obiettivi di "redditività" di una oligarchia mondiale che pesa nulla contro i popoli e la storia del mondo.

Notiamo inoltre che l'americanizzazione, tra cui la lingua, è anche devastando nei Paesi Bassi, in Germania, in Italia e in molti paesi dell'Europa orientale. La prova che, dopo una "moneta unica", è ora un "linguaggio unico" che viene imposto ai popoli europei.

Tuttavia, notiamo che non è una fatalità: l'India o la Cina, ad esempio, le autorità esigiano che le formazione si facciano nelle lingue nazionale e l'India sta anche cercando di ripristinare l'educazione in Hindi in tutta la sua istruzione superiore.


Iscrivetevi e firmate la petizione senza paura


A nome mio personale e a nome di tutti i membri e sostenitori dell'UPR, vi consiglio caldamente di firmare la petizione che abbiamo pubblicato su un sito specializzato, e aiutare al vostro turno a farla firmare.

Mi impegno moralmente che si può fare senza paura.
=>Da una parte perché ogni firmatario della presente petizione ha la possibilità di pubblicare il proprio nome, o al contrario di conservare l' anonimato.
=> D'altra parte perché il sito attraverso il quale offriamo questa petizione è gestito in modo completamente indipendente e si impegna formalmente a non visualizzare o divulgare il vostro indirizzo a nessuno. E, in particolare, non all'UPR, che quindi non avrà indirizzi dei firmatari.

In questo modo, anche gli utenti che non condividono tutto o parte delle analisi dell'UPR, ma comunque decisi di opporsi al disegno di legge Fioraso possono firmare questa petizione, senza secondi fini o paura "di recupero. "
Abbiamo optato per questo sistema elegante per mantenere a questa petizione tutta l'etica e tutta la sua potenza: non ci avvia a fare una nuova base di dati "prospettive", la lanciamo per creare un grande movimento contro la distruzione pianificata della lingua francese.




Conto su di voi tutti.

François Asselineau




 


Al momento del articolo, dopo 3 settimane di vita, questa petizione raccoglie 6000 firme che vengono da 54 paesi differenti di tutti i continenti:

Sud Africa, Algeria, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Gibuti, Ecuador, Stati Uniti, Finlandia, Guatemala, Hong Kong, Isola Maurizio, India, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Kenya, Kuwait, Lussemburgo, Libano, Grecia, Madagascar, Malesia, Mali, Messico, Marocco, Paesi Bassi, Norvegia, Perù, Filippine, Portorico, Portogallo, Romania, Regno Unito, Singapore, Sri Lanka, Svezia, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Tunisia e Vietnam.


La lingue francese e un bene comune, non c'è bisogno di essere francese per firmare, e non c'è bisogno di essere francese per amare questa lingua. Una sola lingua è la via verso il pensiero unico.



ATTENZIONE! Non è né una esagerazione, né una fantasia: già molte scuole e università domandano di "cambiare" la legge Toubon" e Pierre Tapie, ad esempio, il direttore del ESSEC ( seconda scuola superiore di commercio in Francia ) sostiene con fervore di poter dare tutti i corsi e gli esami, ESCLUSIVAMENTE e OBBLIGATORIAMENTE IN INGLESE.
cfr. ad esempio http://fr.wikipedia.org/wiki/Pierre_Tapie



Tutti i dettagli del progetto in corso e progetto di legge attualmente in esame sono descritte precisamente da François-Xavier Grison, responsabile nazionale della solidarietà francofona, sul sito della petizione.

Per saperne di più e per firmare, è qui: http://www.petitions24.net/contre_la_loi_esr_fioraso_parce_que_pour_la_langue_francaise

PS: Si consiglia inoltre di leggere questa intervista eccellente con Claude Hagège dal titolo "Imporre sua lingua , è imporre i suoi pensieri"
http://www.lexpress.fr/culture/livre/claude-hagege-imposer-sa-langue-c-est-imposer-sa-pensee_1098440.html

Estratto dall'intervista:
 domanda del giornalista : Pensi che l'inglese svolge anche una certa ideologia neoliberista ?
Claude Hagège risponde : Si. E minaccia di distruggere la nostra cultura nella misura in cui si concentra principalmente sul profitto.


Preciso che dopo avere firmato c'è bisogno di cliccare sul indirizzo che troverete nel mail che riceverete per confermare la firma




Nessun commento:

Posta un commento